Quali sono le differenze tra CBD e THC?

Pubblicato: Dicembre 10, 2014

CBD è l'acronimo di cannabidiolo, mentre THC sta per tetraidrocannabidiolo. Si tratta dei due principali composti contenuti nelle piante di marijuana. I cannabinoidi sono una classe unica di principi attivi cui appartengono sia il THC che il CBD. Le varietà con alte concentrazioni di THC sono piuttosto comuni nel mondo della marijuana, ma quelle con livelli alti di CBD sono, invece, più rare. Qui di seguito vi riportiamo alcune differenze fondamentali tra il CBD e il THC.

Cos'è il CBD?

La Cannabis contiene più di 60 cannabinoidi e il CBD [1] è uno di questi. In commercio si trova soprattutto sotto forma di caramelle o gomme da masticare, creme e concentrati liquidi. Il CBD è in grado di interagire con le cellule ricettrici, aumentando la risposta del sistema nervoso umano. Quest'ultimo presenta due recettori di cannabinoidi: il CB-1 e il CB-2. Si tratta, inoltre, di un efficace inibitore naturale.

Che cos'è il THC?

Il THC [2] non solo rientra tra i 60 cannabinoidi, ma è anche il principale composto psicoattivo contenuto nella Cannabis. Il THC rimane ancora oggi il principio attivo più ricercato e conosciuto tra gli amanti della Cannabis. Si lega ai recettori delle cellule nervose, ma la reazione che scaturisce è molto diversa da quella innescata da altre sostanze, come morfina ed eroina. Nel momento in cui avviene questa interazione tra THC e cervello, viene rilasciata dopamina. Gli effetti del THC possono durare più di due ore e vengono percepiti dopo circa 10-30 minuti dall'ingestione.

High

Il componente maggiormente psicoattivo è, molto probabilmente, il THC, mentre il CBD non lo è nella maniera più assoluta. Il THC, infatti, è in grado di indurre il cosiddetto "high", mentre il CBD no (ragione per cui i consumatori a fini ricreativi non sono particolarmente attratti da quest'ultimo cannabinoide). Tuttavia, le sue proprietà non psicoattive l'hanno reso un ottimo candidato per la ricerca medica.

Ansia e paranoia come effetti collaterali

La paranoia e l'ansia sono alcuni degli effetti collaterali del THC, come molti di voi avranno sicuramente avuto modo di sperimentare. Da questo punto di vista, il CBD è un cannabinoide totalmente innocuo. In un articolo scientifico [3] sono stati riportati gli effetti psicotomimetici sia del CBD che del THC, a seguito della somministrazione di questi cannabinoidi ad un campione di 134 soggetti. Il CBD non ha mostrato alcun sintomo associabile a paranoia o ansia.

Antipsicotici

Il THC induce effetti simili a quelli di una psicosi. Invece, il CBD, non essendo psicoattivo, aiuta a contrastare gli effetti psicoattivi del THC. In una ricerca pubblicata [4] è stato dimostrato che il CBD ha la proprietà di ridurre l' "high" nei consumatori di Cannabis, grazie proprio alla sua capacità antipsicotica. Il CBD è oggi uno dei composti attivi più analizzati dalle grandi case farmaceutiche e dalla ricerca medica, come quella condotta qualche settimana fa dalla GW Pharmaceuticals e pubblicato sul The Guardian [5] un paio di settimane fa.

Effetti soporiferi

Uno dei principali motivi per cui molte persone fanno uso di marijuana è la sua proprietà soporifera. Questo meccanismo è innescato dal THC presente all'interno della marijuana. Il CBD, invece, tende a stimolare lo stato di veglia e non è raccomandato per aiutare il sonno. Sono infatti le varietà con alte concentrazioni di THC a provocare sonnolenza a chi le assume, caratteristica molto meno pronunciata in quelle varietà con livelli bassi di THC o alti di CBD.

Status giuridico

Lo status giuridico della marijuana rimane ancora su posizioni "o bianche o nere", rimanendo illegale in molti Paesi. Il CBD rientra tra le droghe di categoria 1 ("Schedule 1") nel Regno Unito e, quindi, illegale, tecnicamente parlando. Tuttavia, l'olio di CBD con un contenuto di CBD del 4% e di THC inferiore allo 0,05% è legale. Il CBD viene estratto dalla canapa ed è completamente legale, facilmente venduto e comprato in molti paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito. I derivati del CBD e del THC sono facilmente acquistabili e commercializzabili in tutto il mondo, senza alcuna restrizione.

Di recente, sono stati condotti diversi studi sui benefici del CBD, oltre a quelli del THC. È per questo motivo che ultimamente molti coltivatori si stanno interessando a creare piante di Cannabis con percentuali di CBD elevate. Si tratta di varietà con livelli piuttosto bassi di THC. Anche gli integratori alimentari venduti sotto forma di olio di CBD hanno raggiunto una straordinaria popolarità nel mondo cannabico.

Rif:

1. http://www.livescience.com/24553-what-is-thc.html  
2. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3797438/ 
3. http://www.theguardian.com/society/2014/nov/16/new-strain-cannabis-treat-psychosis-schizophrenia-gw-pharmaceuticals-david-potter